Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata in Europa
[vc_row font_color=”#000000″][vc_column font_color=”#000000″][movedo_title heading_tag=”h2″ heading=”h1″ increase_heading=”140″ custom_font_family=”custom-font-1″]Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata in Europa[/movedo_title][vc_column_text text_style=”leader-text” css=”.vc_custom_1655966019557{background-color: #ffffff !important;}”]Il 25 Giugno si celebra una ricorrenza, sconosciuta ai più, che rappresenta un tassello fondamentale nella storia del femminile lungo i secoli.
L’evento che viene ricordato in questa data non ebbe la portata di un atto realmente emanciapatorio per la cultura dell’epoca, tuttavia rappresenta un passaggio simbolico che vale la pena rievocare.
In questo giorno, infatti, 344 anni fa si laureava ufficialmente la prima donna dagli esordi dell’università in Europa: Elena Lucrezia Cornaro.
Questa ricorrenza importante è tutta italiana, Elena Lucrezia infatti, oltre ad essere italiana lei stessa, si laureò in una delle più antiche e prestigiose università del suo tempo: l’Alma Mater di Padova.
Nel 1678 una commissione, formata esclusivamente da uomini, valutò la tesi e proclamò Dottoressa in Filosofia Elena Lucrezia, di fronte ad una folla numerosissima, talmente folta da aver richiesto il trasferimento dell’evento nella Cattedrale.
Come detto uomini erano coloro i quali giudicarono Elena e la sua dissertazione sulla filosofia aristotelica, uomini erano stati i compagni con i quali aveva frequentato le lezioni e uomini sarebbero stati i futuri colleghi nell’ambito accademico.
In una società intrinsecamente maschile e retta sull’assunto che la donna non fosse fondamentalmente capace di accumulare conoscenza, il traguardo di Elena è unico nel suo genere. Nei secoli successivi, infatti, solo altre due donne riuscirono a dimostrare il loro valore fino a farsi riconoscere la laurea, dovremo aspettare moltissimo tempo prima che le donne, non senza rimostranze, riescano effettivamente ad accedere alle accademie.
Come spesso accade in questi casi straordinari, va detto che la meta raggiunta da Elena è comunque figlia di un privilegio, che tuttavia lei ha saputo impiegare per ottenere un risultato trasformativo, per lei e per chi è venuta dopo di lei. Elena era infatti figlia di un’antica e nobile casata e questa laurea non sarebbe stata possibile senza il sostegno del padre, uomo erudito e mecenate in ambito accademico.
Questo naturalmente non toglie nulla al valore simbolico di questa conquista ed anzi ci rammenta quanto essere portatori di un privilegio comporti la responsabilità di utilizzarlo con coscienza, se possibile al servizio degli altri.
E’ un traguardo, questo, che allora fu dirompente e che oggi festeggiamo per onorare il percorso, non privo di ostacoli, che ha condotto le donne a guadagnare i diritti fondamentali.
Oggi ci può sembrare sciocco celebrare una ricorrenza così datata nel tempo e distante dalle condizioni sociali attuali, eppure questi anniversari ci rammentano di epoche nelle quali non era scontato poter godere dei diritti che oggi abbiamo introiettato. Queste feste ci invitano a tutelare e soprattutto esercitare i diritti che le nostre compagne del passato hanno conquistato, i loro sono stati atti rivoluzionari che allora vennero accolti con sconcerto e dissenso, talvolta pagati al prezzo dell’emarginazione.
Oggi poter accedere ad una formazione accademica che ci consenta di costruire indipendenza economica è un dato ovvio, come sempre accade quando una pratica si trasforma in prassi consolidata. Eppure sono tanti, anzi troppi, i luoghi del mondo nei quali le donne devono lottare ed attraversare il biasimo e l’ostracismo, come fu per Elena Lucrezia Cornaro, per poter esercitare il diritto umano a ricevere un’istruzione.
Oggi per onorare questa ricorrenza invitiamo tutt* a celebrare la propria formazione, qualunque essa sia o sia stata, per omaggiare chi nel passato ha avuto il coraggio di essere scomodo pur di vedere evolvere i tempi.[/vc_column_text][movedo_empty_space height_multiplier=”2x”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]